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2:39 del mattino.

Mia moglie mi sveglia nel cuore della notte in preda alle contrazioni: ci siamo, oggi incontrerò per la prima volta mio figlio.

Neanche 5 ore dopo, per la precisione alle 7:22, il piccolino decide di venire al mondo al Chelsea and Westminster Hospital di Londra.

A quanto pare non è il tipo da procrastinareGià mi piace 😉

Le giornate successive sono una centrifuga di nuove emozioni e nuove esperienze

il primo cambio pannolino,
il primo pianto disperato, 
il primo sonno beato,
il primo simil-sorriso.

Sono appena all’inizio di questo nuovo percorso di crescita personale

…eppure, in questa prima – intensa – settimana, quel piccolo fagottino mi ha già insegnato 7 lezioni di vita che penso possano essere utili per chiunque stia affrontando un cambio di vita importante (un nuovo lavoro, una nuova città, un nuovo percorso di studi, un nuovo business, etc.).

Eccole:

1. “Con l’alta marea so’ boni tutti”

Il mondo della produttività personale è pieno zeppo di routine miracolose, metodi di organizzazione arzigogolati e sovrastrutture francamente inutili.

In tempi non sospetti ho coniato un’espressione per questo tipo di feticismoPPP (Personal Productivity P*rno).

Il paradosso?

Questi sistemi iper-complicati funzionano alla grande… quando non ne hai bisogno!

Solo chi ha tempo da sprecare riesce davvero a far funzionare certi metodi di gestione del tempo 😅

Insomma, con la “marea alta”, tutti riescono a navigare sopra gli “scogli” della vita.

Quando però la “marea si abbassa” realizzi quali siano le tecniche e le abitudini abbastanza solide da resistere a qualsiasi urto della vita.

Da 17 anni con EfficaceMente cerco di condividere un approccio alla crescita personale che abbia questo taglio solido e pratico (il nuovo Metodo ORA zero ne è un esempio).

L’arrivo di mio figlio si sta dimostrando un campo pratica meraviglioso per mettere alla prova quello che divulgo da sempre.

2. Quando sei nella me*da…

…continua a trovare ragioni per ridere.

Immagina questa scena: sono le 3 di notte, il tuo piccolino urla con la stessa potenza polmonare di Pavarotti e ha appena infranto il principio fisico di conservazione della massa riempiendo all’inverosimile l’ennesimo pannolino.

Sei nella me*da. Letteralmente.

In questi casi è facile farsi prendere da un mix di disperazione e senso di impotenza.

Magari hai vissuto emozioni simili durante un trasloco particolarmente caotico, un guasto inaspettato in casa o un fallimento professionale: ti senti nella me*da e vorresti solo buttarti giù.

Un’alternativa migliore? 

Trovare una qualsiasi ragione (anche stupida) per ridere della situazione.

Molto probabilmente, tra qualche anno, ripensando all’assurdità di certi episodi di ca*ca, ti verrà comunque da riderci su: 

perché non iniziare a farlo già adesso?

(Io che ballo la “danza della stitichezza” con mio figlio alle 3:00 di notte, alla seconda scarica di fila subito dopo il cambio pannolino 😅)

3. Talento vs. duro lavoro: la verità

La Natura, a quanto pare, non ha ricevuto l’ultimo memo sulla “parità di genere“.

Un papà può provare in tutti i modi a calmare quel piccolo megafono da 150 decibel, ma quando lui ha fame – se avete scelto o potuto optare per i benefici dell’allattamento naturale – la mamma avrà sempre un vantaggio biologico imbattibileil suo seno.

Questo aspetto mi ha ricordato la vecchia storia del…

Talento vs. Duro lavoro.

Tu puoi lavorare duramente quanto vuoi, ma quando c’è un divario incolmabile in termini di talento, di genetica o di indole, difficilmente potrai ottenere gli stessi risultati.

E va bene così.

Lo scopo della nostra vita, infatti, non è frustrarci per i talenti che non abbiamo, ma piuttosto trovare il nostro mix unico di abilità e lavorare per esprimerlo appieno ogni giorno attraverso disciplinadedizione e determinazione.

4. La famosa maschera dell’ossigeno

Nei corsi di crescita personale viene spesso citato l’aneddoto della maschera dell’ossigeno: in aereo, in caso di emergenza, devi indossare la maschera per primo, e solo dopo aiutare gli altri.

La lezione è semplice: se non ti prendi cura di te, difficilmente potrai prenderti cura degli altri.

Per quanto sentita e risentita, questa lezioncina è fondamentale quando vivi un importante cambiamento nella tua vita.

L’adrenalina del momento può farti dimenticare stanchezza, fame, sonno, ma corpo e mente, ad un certo punto ti presentano sempre il conto.

La chiave qui è… anticipare.

Non aspettare di essere allo stremo per fermarti. 

Ritagliati sempre un piccolo spazio per te e se necessario, non vergognarti a chiedere aiuto.

5. Quando pensi di averci capito qualcosa…

…in realtà non c’hai capito un cactus 🌵

“Dunque, se lo porto in passeggino per dodici minuti e ventidue secondi, faccio cinque giravolte e lo appoggio nel lettino pensando ad un animale che inizia con la lettera «c», si dovrebbe addormentare”.

(Io che da bravo ingegnere cerco il protocollo di addormentamento perfetto. Spoiler: non l’ho trovato 😅)

Non esiste un libretto delle istruzioni per diventare genitori e come se non bastasse, nei primi giorni ricevi decine di indicazioni e consigli (spesso non richiesti o in contraddizione tra loro).

Fa parte del gioco.

Anzi, nella mia esperienza qualsiasi cosa che abbia un valore nella nostra vita, difficilmente arriva con il libretto delle istruzioni:

Una relazione di coppia sana.
Un business che funziona.
Un corpo in forma.

Questi “progetti” richiedono un processo continuo di apprendimento, fatto di tentativierroripassi in avantipassi indietro e svolte inaspettate.

Ci si sente inadeguati per la maggior parte del tempo, ma è proprio la natura complessa e indefinita di questi progetti di vita a trasformarci nel profondo, permettendoci di esprimere appieno il nostro potenziale.

6. Abbassa le aspettative (per puntare più in alto)

Gli ultimi mesi sono stati tra i più produttivi ed efficaci di sempre:

  • Ho presentato il nuovo libro scritto per la Rizzoli, “La Svolta” (grazie a tutti per le bellissime recensioni 🙏).
  • Sono tornato a correre dopo quasi 15 anni, classificandomi 11° nella mia prima gara amatoriale di sempre.
  • Il team EfficaceMente ha accolto nuovi professionisti e professioniste incredibilmente in gamba.
  • Abbiamo lanciato un nuovo programma accelerato, il “Metodo ORA zero“, che ha visto la partecipazione di più di 2.000 corsisti, tra abbonati +E e nuovi clienti.
  • L’altro nostro brand, YES! Inglese, sta crescendo rapidamente grazie al talento e alla preparazione del teacher Alessandro Dowling.

L’arrivo di mio figlio ha inevitabilmente scombussolato i “piani” e nelle prossime settimane dovrò abbassare le aspettative su ciò che potrò fare.

Sono sicuro sia capitata anche a te una situazione simile: senti che finalmente le cose stanno accelerando e all’improvviso sei costretto a rallentare, per cause di forza maggiore.

È frustrante, anche quando quelle “cause di forza maggiore” sono delle meravigliose novità.

In questi casi, forzare i vecchi ritmi sarebbe l’errore più stupido che possiamo fare.

Dobbiamo accettare che la nostra esistenza non è più quella di prima, consapevoli, però, che è proprio grazie a quel cambiamento che sbloccheremo il livello successivo di questo gioco chiamato vita.

7. Una piccola vittoria al giorno

Quando vivi un importante stravolgimento di vita, spesso ti ritrovi senza punti di riferimento:

Saltano tutte le routine.
Saltano tutti gli orari.
Saltano tutti i piani.

Amen.

La vita è ciò che ci accade mentre siamo impegnati a fare i nostri bei piani.

(Il mio Oura ring è ormai sotto shock da più di una settimana 😃)

Questo, però, non significa che dobbiamo lasciarci andare del tutto.

Una delle più importanti realizzazioni che ho avuto in questi ultimi giorni è quanto sia essenziale ottenere una piccola vittoria al giorno, che ci dia un senso di ordine nel caos.

Scrivere questa newsletter e mantenere il buon proposito, che sto portando avanti ormai da più di 17 anni, di inviare ai nostri iscritti un contenuto di valore ogni lunedì, è stata la mia piccola vittoria di oggi, un’oasi di soddisfazione personale in un caos di pannolini, pianti e tanto amore.

Quale sarà, invece, la tua piccola vittoria per oggi?

Che tu sia un genitore, non lo sia ancora o non ti interessi esserlo, mi auguro che gli spunti che ti ho condiviso in questa nuova newsletter di EfficaceMente ti siano stati utili.

Noi ci rileggiamo lunedì prossimo (forse 😃).

Buona settimana!

Andrea Giuliodori.

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