La legge di Yerkes-Dodson

Sai, lo stress è come il sale:

• Quando è troppo poco, la nostra vita è “sciapa”, ci annoia, non sa di niente.
• Quando è troppo, invece, ci fa salire la pressione!

Gli obiettivi, i progetti e i lavori più stimolanti, quelli che ci permettono di crescere come individui e professionisti, non sono quelli “senza stress“, ma piuttosto quelli che ci mettono di fronte a delle sfide che ci sentiamo capaci di affrontare e da cui non siamo travolti quotidianamente.

La legge di Yerkes-Dodson: cos’è

Questo è anche l’assunto della legge di Yerkes-Dodson:

Vivere in una bolla di comodità ed evitare ad ogni costo attività difficili e stressanti, significa condannarci ad una vita mediocre e priva di stimoli.

Entriamo nella nostra area di eccellenza solo se siamo disposti a tollerare la giusta dose di stress, ovvero quella dose di sfide, problemi e difficoltà che sono in grado di tirare fuori il meglio di noi.

Non solo.

Se in questa fase della nostra vita, al contrario ci sentiamo al lato opposto del grafico di Yerkes-Dodson, a pochi passi dall’area di burnout, non necessariamente ridurre gli stressor della nostra vita è la soluzione.

Ciò che ci provoca stress, infatti, è spesso soggettivo.

La giornata più stressante della nostra vita, potrebbe essere un mercoledì qualunque per un’altra persona.

È come viviamo nella nostra mente le situazioni che etichettiamo come stressanti a determinarne l’intensità.

Te lo ripeto, perché questo passaggio è fondamentale:

“È come viviamo nella nostra mente le situazioni che etichettiamo come stressanti a determinarne l’intensità”.

Cosa dobbiamo fare per ridurre le stress

Per ridurre lo stress che percepiamo nella nostra vita dobbiamo dunque fare qualcosa di contro-intuitivo…

Quando impariamo a sciare, di fronte alla prima discesa, la nostra reazione naturale è buttare il peso all’indietro, ma farlo ci fa perdere inevitabilmente il controllo e cadere.

Solo spostando deliberatamente il nostro corpo verso ciò che ci spaventa, verso la discesa, potremo dominarla:

Lo stesso vale per le sfide della vita.

Di fronte a ciò che ci spaventa e ci stressa, la nostra reazione naturale è quella di tirarci indietro; ma solo decidendo di buttarci deliberatamente avremo il controllo della situazione.

Questo naturalmente non significa che dobbiamo buttarci a capofitto su una pista nera il nostro primo giorno di sciate.

Esistono situazioni oggettivamente troppo stressanti per le nostre attuali capacità e in questi casi una buona cioccolata calda in un rifugio è la scelta più saggia 😉

E tu, in questo momento hai bisogno di nuovi stimoli nella tua vita o devi piuttosto imparare ad affrontare con un nuovo atteggiamento stimoli che non riesci a gestire al meglio?

Mi auguro che questa newsletter ti aiuti a vivere la nuova settimana senza stress con il giusto stress 😉

Andrea Giuliodori.