Le quattro stagioni del cambiamento

Dopo aver fatto un po’ di pulizia delle liste con la newsletter della scorsa settimana 😅 (“Tu sei un fallito“), questo lunedì voglio parlare con i miei lettori più affezionati di cambiamento…

Esistono quattro stagioni del cambiamento, ovvero momenti nella nostra vita in cui siamo maggiormente predisposti a trasformarci e crescere.

Cambiamo quando…

1) Abbiamo sofferto abbastanza da dover farlo

Questo è l’inverno della nostra vita, una stagione dominata da tristezza, solitudine e malessere. 

Se siamo però in grado di dare un senso a questa sofferenza, essa può essere un carburante prezioso per la nostra trasformazione.

2) Abbiamo visto abbastanza da essere ispirati a farlo

Questa è la primavera della nostra vita, una stagione di speranza, nuovi inizi e opportunità.

Quando vediamo qualcosa che ci ispira e ci accende una scintilla dentro, dobbiamo imparare ad agire senza esitazione.

La passione è il linguaggio che il nostro IFP (Io Futuro Potenziale) utilizza per indicarci la strada della trasformazione.

Ecco perché da anni ti ripeto che procrastinare è un po’ come uccidere i nostri sogni.

3) Abbiamo appreso abbastanza da essere pronti a farlo

Questa è l’estate della nostra vita, una stagione di abbondanza, energia, ma anche distrazioni.

Quando abbiamo le conoscenze e gli strumenti per cambiare, dobbiamo focalizzarci sull’agire con costanza.

Solo così avremo un “raccolto abbondante”.

Se invece iniziamo a rincorrere troppi obiettivi, troppi progetti e troppe distrazioni, ci ritroveremo con un pugno di mosche in mano (o zanzare, vista la stagione 😃).

4) Abbiamo realizzato abbastanza da meritarci di farlo

Questo è l’autunno della nostra vita, una stagione di successi (o fallimenti).

Da alcuni anni ho maturato questa idea: 

agire, con costanza e abbondanza, non solo aumenta a dismisura le nostre probabilità di successo, ma ci fa sentire meritevoli di quel successo.

…e ho il sospetto che questo sentirci meritevoli giochi un ruolo ben più importante di quanto potremmo pensare.

A volte, infatti, pur desiderando un determinato obiettivo, pur sapendo esattamente cosa è necessario fare per raggiungerlo, falliamo perché, sotto sotto, non pensiamo di meritarcelo.

Farci ‘nu mazzo tanto è uno dei modi più diretti per superare questa insicurezza.

Il che significa che lavorare sulla nostra autostima, è un’altra ottima alternativa per raggiungere i nostri traguardi con un tantino meno sforzo.

Bene… queste erano le quattro stagioni del cambiamento.

Non è un caso che te ne abbia voluto parlare proprio ora.

Mancano infatti poco più di 6 mesi alla fine dell’anno (i 6 mesi più duri):

– L’entusiasmo del capodanno se n’è bello che è andato.
– La fatica pre-ferie sta raggiungendo livelli di guardia.
– …e il “se ne riparla a Settembre” è in agguato!

Proprio in queste settimane, molti di noi rimetteranno i propri sogni nel cassetto, come fossero dei calzini invernali.

Alcuni, invece, decideranno di cambiare marcia e approfitteranno della stagione estiva per dedicare più tempo alla propria crescita personale e porre le fondamenta della propria trasformazione.

Se hai deciso di far parte di questi ultimi, io continuerò ad accompagnarti ogni lunedì con la newsletter gratuita di EfficaceMente e con tutti gli altri contenuti premium già disponibili e in arrivo anche nei mesi estivi per i nostri abbonati +Efficaci.

Buona settimana e a presto,

Andrea Giuliodori.